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Editoriale Marzo 2025

L'agricoltura europea si trova oggi a un bivio cruciale, e il recente documento del Commissario Ue Christophe Hansen rappresenta un'opportunità imperdibile per affrontare le sfide che il nostro settore agricolo ha sollevato per troppo tempo. Non si tratta di semplici promesse, ma di un impegno concreto per un cambiamento radicale che metta al centro ambiente, economia e società, con una visione audace per il 2040. Immaginiamo un futuro in cui l'agricoltura non sia più relegata ai margini, ma diventi il cuore pulsante di un nuovo modello economico e sociale. 

Finalmente, le parole si traducono in un piano d'azione che ambisce a rispondere alle sfide del nostro tempo. La PAC deve semplificare le normative, garantire compensi equi lungo tutta la filiera  e gestire i rischi con la massima trasparenza. La lotta contro la siccità, il sostegno al ricambio generazionale e il rilancio delle aree interne devono essere le nostre priorità assolute. Non possiamo accontentarci però solo di una PAC rinnovata: è essenziale un budget che la renda concreta, capace di affrontare le difficoltà quotidiane degli agricoltori. Altrimenti, tutte queste buone intenzioni rischiano di rimanere parole vuote.

In questo contesto, le dichiarazioni del presidente americano Trump sui dazi e l'invito ai produttori agricoli americani a prepararsi a rifornire il mercato interno, insieme al contesto geopolitico globale, richiedono scelte urgenti e decisive. Sostenere l'agricoltura non è solo una necessità per i produttori, ma per l'intero futuro dell'Europa. L'Europa deve affrontare l'incertezza geopolitica con decisioni ferme e coraggiose. Non possiamo più permetterci di aspettare. Le azioni concrete devono iniziare ora. Solo così possiamo proteggere il nostro patrimonio agricolo e garantire alle future generazioni un'agricoltura forte, solida e competitiva. La nostra agricoltura ha bisogno di azioni concrete, risorse adeguate e un impegno costante da parte delle istituzioni. 

Il futuro agricolo dell'Europa è nelle nostre mani. Non lasciamocelo sfuggire.